Sulle splendide Colline Lucchesi, sorge una elegante Villa settecentesca con annesse case coloniche e circondata da 20 ettari di Vigneti che producono vino DOC, oliveti e boschi. Questa è la tenuta dell’ Az Agr La Fabbrica di San Martino.
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Fabbrica di San Martino – Arcipressi Rosso Igt Costa Toscana 2022
€21.85 -
Fabbrica di San Martino – Rosaspina Rosé IGT Costa Toscana Rosato 2022
€21.85 -
Fabbrica di San Martino 0.25L – Olio Extra Vergine Oliva
€13.00 -
Fabbrica di San Martino Bianco Doc Colline Lucchesi 2022
€23.85 -
Fabbrica di San Martino Rosso Doc Riserva Colline Lucchesi
€27.85 -
Fabbrica diI San Martino – Rubino Rosso 2016 Magnum Doc Colline Lucchesi
€59.80
FABBRICA DI SAN MARTINO Presentazione Cantina
Con orgoglio preserva la sua storia e con amore e passione fa tesoro delle terre ereditate. Profondamente convinta, che il rispetto per la natura e dei suoi ritmi siano l’elemento essenziale per ottenere prodotti sani e genuini, l’azienda può vantarsi di produrre vini certificati biologici e biodinamici, frutto di un attento lavoro in vigna e in cantina che rivelano, attraverso i loro sapori e profumi, l’autenticità del territorio
Le Colline Lucchesi, danno vita ad una delle più antiche Doc italiane. La Fabbrica di San Martino conserva questo tesoro nel tempo
Il territorio di Lucca presenta condizioni climatiche più fresche e pluviometria superiore rispetto a tutto il resto della Toscana donando un terroir straordinario per la produzione di vini di qualità.
La fabbrica di San Martino, fa esaltare al meglio questo terroir, credendo profondamente nell’agricoltura Bio e Biodinamica. che mette al centro la natura e i suoi ritmi.
I metodi agricoli che adoperiamo, non solo sono certificati biologici Bioagricert (quindi escludono l’uso di agenti chimici come pesticidi, erbicidi e fertilizzanti), ma l’intera azienda agricola è certificata a marchio biodinamico Demeter.
L’obiettivo principale dell’agricoltura biodinamica è riportare le piante e il terreno a equilibri strettamente legati alla natura. Il cielo e la terra sono strettamente legati tra loro secondo connessioni che devono essere preservate limitando al massimo gli interventi esterni e promuovendo la biodiversità nell’azienda stessa. Questo genere di agricoltura, a differenza di quella intensiva di tipo industriale, non si focalizza esclusivamente sulla produzione ma anche sulla preservazione della vitalità e produttività del terreno.
Tramite l’utilizzo di preparati biodinamici di origine vegetale e minerale, invece di combattere le malattie inneschiamo meccanismi per creare salute. In questo modo i nostri prodotti sono, dal punto di vista alimentare, estremamente più ricchi e salutari poiché provengono da terreni in stretta connessione con l’ambiente.
Grazie alla biodinamica, le nostre piante si esprimono al meglio. Anno dopo anno, abbiamo visto migliorare il terreno, diventando più scuro, ricco di humus e vivo. Un terreno sano non puo’ che generare frutti a loro volta vivi, ottimi e salutari; prodotti che sono pura espressione del nostro territorio e frutto della nostra passione per esso.
In Vigna
L’agricoltura biodinamica si basa su un rapporto molto stretto tra l’uomo e la vigna. Senza l’utilizzo di fertilizzanti e sostanze chimiche è impossibile ‘pilotare’ la produzione, si è quindi portati a osservare attentamente le piante e il terreno e a rispettarne i tempi. In un certo senso sono le vigne a guidare noi, non viceversa.
Nella nostra azienda teniamo conto dei ritmi dei cicli astrali e della loro influenza sulle piante e, tramite l’utilizzo del calendario biodinamico, programmiamo le varie attività agricole in modo da ristabilire la giusta connessione tra cielo e terra e ottenere prodotti migliori in termini di qualità e salubrità.
Usiamo per questo preparati biodinamici, starter che favoriscono l’interazione tra il terreno e la vite. Questi sono utilizzati in precisi momenti dell’anno per energizzare e rivitalizzare il terreno e le piante. Il preparato 500 (cornoletame) per esempio è utilizzato per innescare i processi di formazione dell’humus e il 501 (cornosilice) per stimolare le funzioni della luce e del calore. Entrambi i preparati vengono dinamizzati e poi spruzzati sul terreno e sulle piante.
Nel periodo invernale quando la terra, nella fase di inspirazione sta riposando, pratichiamo il sovescio. Si tratta della messa a coltura di una miscela di erbe, ognuna delle quali svolge una specifica funzione rigenerativa e migliorativa del terreno.
Quando portiamo l’uva in cantina essa è pura espressione della territorialità e tale vogliamo che rimanga durante la lavorazione fino all’imbottigliamento, per questo non usiamo lieviti esterni di laboratorio o di altra provenienza.
La fermentazione, ossia la trasformazione dello zucchero dell’uva in alcool, avviene in modo naturale. Gestiamo il lavoro in cantina senza uso di additivi o sostanze chiarificanti. Inoltre il vino non viene in genere filtrato e i contenuti di solforosa sono ai minimi cosi’ da preservare l’originalità e bontà delle nostre uve.
Con i metodi biodinamici si raggiungono espressioni di maturità della vite che sono profondamente legate alla terra, al clima dell’annata e al timbro varietale della pianta. Questa si esprime nella sua interezza, complessità di aromi e di zuccheri in una forma più completa e profonda, espressione di un’unicità territoriale da cui si ottiene un vino unico e semplicemente non riproducibile.
Il risultato in bottiglia è un carattere estremamente marcato che sorprende sempre per la grande esperienza gustativa in genere molto diretta. Si tratta di vini che variano di anno in anno, non sono mai uguali e sono in grado di sorprendere in modo pirotecnico anche il più esperto dei degustatori.
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